Aumento dei casi, Italia verso nuove chiusure: altre quattro regioni in arancione e didattica a distanza per 6milioni di studenti

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Fine settimana a zone rosse e arancioni. Domani i dati dell’Istituto superiore di sanità dovrebbero restituire un Rt nazionale sopra ad 1 e confermare il cambio di alcune regioni a rischio. Calabria, Lazio, Puglia e Veneto potrebbero cambiare colore, passando da giallo ad arancione, condizione che farebbe nuovamente chiudere bar e ristoranti anche di giorno. L’Emilia Romagna rischia la zona rossa (ora arancione). Rimarrebbero così in gialla solamente Friuli Venezia Giulia, Valle D’Aosta e Sicilia; mentre la Sardegna, che per prima ha provato la zona bianca, dopo appena una settimana potrebbe tornare in gialla: anche qui, infatti, i contagi sono tornati a salire.

E c’è preoccupazione per i numeri: ieri oltre 20mila positivi, con 84 terapie intensive e 193 ricoveri in più.

E poi ci sono le chiusure localizzate nei centri, anche piccoli, laddove l’incidenza è dei 250 casi ogni 100mila abitanti. Condizione che, come previsto nell’ultimo Dpcm, fa chiudere le scuole anche in zona gialla prevedendo che oltre 6 milioni di studenti rischiano di tornare a seguire le lezioni da casa.

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