lunedì, 13 Maggio 2024

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge approvato la scorsa settimana in Consiglio dei Ministri per rendere obbligatorio il green pass. Dal 15 ottobre fino al 31 dicembre, tutti i lavoratori pubblici e privati sono tenuti ad esibire la certificazione verde.

Spetta ai datori di lavoro verificare il rispetto delle prescrizioni definendo entro il 15 ottobre le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione.

Il decreto stabilisce che il personale che ha l’obbligo del Green Pass, se comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione verde. Per i giorni di assenza ingiustificata di cui al primo periodo non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.

Per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro.

Per le aziende con meno di 15 dipendenti, è prevista una disciplina volta a consentire al datore di lavoro di sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.

Infine, prezzi calmierati per i test antigenici e gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.

Roma, 22 settembre 2021

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