sabato, 20 Aprile 2024

Si chiama Covid manager e sarà il responsabile del rispetto delle norme anti-virus alla ripresa, sempre più imminente, di eventi e cerimonie. Una figura relativamente nuova già presente nelle aziende o nelle produzioni cinematografiche, un referente ‘ad hoc’ per verificare il rispetto di documenti, autorizzazioni e normative riguardo il coronavirus.

Dai matrimoni ai congressi, ogni evento avrà il suo referente che avrà l’obbligo di far rispettare i protocolli di settore.

Sono in molti gli organizzatori che corrono ‘ai ripari’ cercando di individuare questa nuova figura professionale, sul cui ruolo si sta dibattendo anche in sede di Cts. Il primo settore a sperimentare la novità sarà quello del wedding che riaprirà i battenti ufficialmente il prossimo 15 giugno.

Le linee guida cui fa riferimento il nuovo decreto varato da palazzo Chigi, infatti, prevedono una serie di obblighi da rispettare, tra cui l’elenco dei partecipanti da mantenere per 14 giorni, la sistemazione e l’adeguamento degli spazi per evitare assembramenti e la richiesta dei pass vaccinali o dei tamponi negativi.

Non tutto, però, è ancora chiaro per wedding planner e organizzatori che chiedono maggiore trasparenza della norma. Sarebbero proprio loro, infatti, i più coinvolti dalle nuove regole.

Il ruolo del referente Covid ha fatto il suo debutto con la riapertura delle scuole che, già da quest’anno, avevano l’obbligo di individuare un responsabile che facesse da interfaccia con il Dipartimento di prevenzione per informare su eventuali casi o focolai nell’istituto. Ma il ruolo del “covid manager”, presente anche nelle strutture sanitarie assistenziali, si è presto diffuso nelle principali aziende italiane, seppur in forma volontaria. (Ansa).

 

 

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