venerdì, 26 Aprile 2024

Dopo una serrata sessione di confronto la Fabi e le altre organizzazioni hanno definito con Federcasse l’aggiornamento del verbale integrativo del protocollo di settore per il contenimento e contrasto alla pandemia, anche sulla scorta della recente decretazione legislativa. Tra le novità del protocollo firmato ieri ci sono: la disponibilità da parte dell’azienda alla somministrazione del vaccino a tutte le Lavoratrici e Lavoratori del settore del credito cooperativo, laddove ci siano le condizioni logistiche, organizzative e di conformità sanitaria; la riammissione al lavoro dopo l’infezione dovrà avvenire secondo le modalità previste dalle normative vigenti delle Autorità competenti e, inoltre, gli accessi in filiale per la clientela nelle zone “gialle” e “bianche” dovranno effettuarsi nel rispetto del distanziamento, assicurando ai dipendenti i dispositivi di protezione individuale. È stata confermata la Commissione nazionale permanente per il monitoraggio congiunto delle novità in materia di contenimento e diffusione del virus.

«Importante segnalare la sensibilità della controparte su alcuni profili sanitari e di modalità operativa che devono improntare questa auspicata fase di regressione della fase acuta pandemica» ha commentato il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti. «Si sottolinea l’importanza della campagna vaccinale e si auspica che le Bcc possano concedere alle Lavoratrici e ai Lavoratori che lo richiederanno specifici permessi retribuiti collegati all’effettuazione dei vaccini».

«Si ribadisce, infine, l’importanza del monitoraggio e presidio dei Comitati aziendali e si conviene di sviluppare al meglio i livelli di interlocuzione con Federcasse valorizzando il lavoro della specifica Commissione Nazionale permanente, costituita “ad acta” il 24 marzo dell’anno scorso» ha aggiunto Bertinotti spiegando che «è estremamente importante che su tale cruciale materia che riguarda la salute pubblica e quella dei propri collaboratori e collaboratrici, l’associazione di categoria abbia dimostrato sensibilità e senso di responsabilità promuovendo un confronto sul miglioramento degli standard di settore, dello sviluppo della politica vaccinale e difforme di agevolazione per la somministrazione dei vaccini a tutto il personale».

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