giovedì, 18 Aprile 2024

Nessuna nuova dalla riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza, per discutere le misure da prendere in vista della scadenza il 3 dicembre del Dpcm ora in vigore. Nulla è deciso fino al 3 dicembre, ma il Governo sembra intenzionato a mantenere il coprifuoco sia per la notte di Natale che per l’ultimo dell’anno, addirittura anticipandolo dalle 22 alle 21. Insomma tutto si gioca in torno alla tavola dei cenoni.

Le cifre sui commensali continuano a variare, sei sembrerebbe il numero perfetto, ma con una deroga di due. Comunque appartenenti allo stesso nucleo familiare, con deroga per i nonni. Di certo c’è che le parole di Agostino Miozzo sono diventate il mantra dell’esecutivo: “Natale di intimità, come un giorno ordinario in famiglia”. L’alternativa sarebbe portare la mascherina tutta la sera.

La gestione della situazione è complicata, anche perché significherebbe entrare nelle case degli italiani. La linea da seguire sarà probabilmente quella della raccomandazione, ma con la conferma del coprifuoco, l’esecutivo ritiene di poter tenere la situazione sotto controllo, almeno negli spostamenti.

In soccorso, potrebbe arrivare il documento europeo che uniformerebbe le scelte dei vari Paesi. E, soprattutto con Germania e Francia, l’Italia sembra avere una linea comune.

Si riprende domani insieme anche con il Comitato tecnico scientifico e l’istituto superiore di Sanità.

 

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