venerdì, 29 Marzo 2024

Sarà come la Pasqua 2020. Tre giorni rossi. Il decreto legge anti-Covid sarà varato in Consiglio dei ministro e resterà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile. Ancora una Pasqua blindata, dunque, con la stretta nazionale dal 3 al 5 aprile. Coprifuoco invariato dalle 22 alle 5; zona rossa con 250 contagi ogni 100 mila abitanti; da lunedì e fino al 6 aprile le zone gialle passano in arancione.

Cosa si potrà fare

Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile (3, 4 e 5 è zona rossa nazionale), nelle Regioni arancioni «è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno», tra le 5 e le 22, «e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi», si legge nello schema di decreto legge sottoposto dal governo alle Regioni. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, per le festività di Pasqua, «zona rossa di carattere nazionale, naturalmente eccetto le regioni in zona bianca», ha riferito agli enti locali (Regioni, province, comuni) il ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrando le nuove misure restrittive. Con il lockdown automatico alla soglia dei 250 casi su 100mila, 14 regioni rischiano.

Calabria e Lazio ancora in bilico. A Pasqua e Pasquetta ok a visite in regione. Una al giorno per 2 persone con minori di 14 anni.

Proroga dello stop alla mobilità tra Regioni almeno fino al 6 aprile. Scuole chiuse ma (forse) non per tutti, visto che in campo c’è l’ipotesi di lasciarle aperte per piccoli gruppi a cominciare dagli studenti disabili e si stanno valutando aperture pomeridiane.

«Nei giorni 3, 4 e 5 aprile (comprese quindi Pasqua e Pasquetta), sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite» per la zona rossa. «Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento» verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.

 

 

 

 

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