giovedì, 28 Marzo 2024

U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) invita “tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi teatri nazionali, a illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio (dalle 19.30 alle 21.30)”.

“A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che come prima misura di contrasto al coronavirus intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, Unita – si legge in una nota – chiede al nuovo governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi”.

ùUnita “chiede a tutti gli artisti, a tutte le maestranze e al pubblico delle città di organizzare, ovunque possibile, in tutta Italia – rispettando, come hanno sempre dimostrato di saper fare, ogni misura di sicurezza – un presidio dei teatri nella serata del 22 febbraio, perché questi luoghi tornino simbolicamente ad essere ciò che da 2500 anni sono sempre stati: piazze aperte sulla citta’, motori psichici della vita di una comunità”.

“Garantendo l’osservanza di tutte le norme, invitiamo tutti i cittadini a testimoniare la propria vicinanza – recita ancora l’appello – con la propria presenza fisica. Vi aspettiamo davanti ad un teatro della vostra città o del vostro quartiere per lasciare una traccia scritta di un pensiero su un foglio portato da casa o su un registro che ogni teatro potrà mettere a disposizione. Torniamo per una sera a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non e’: il pubblico”. (ANSA).

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