“Quando la casa brucia è importante prendere i secchi per spegnere l’incendio non pensare a quanti danni si avranno, le banche stanno iniziando ad accantonare e verificare i debiti alle aziende oggetto delle moratorie ma senza strozzarle”. Lo ha affermato il presidente Abi Antonio Patuelli intervenendo al Forum Ansa ricordando la necessità che le autorità europee cambino le regole pensate prima della pandemia e sottolineando come “ora non mi appassiona fare previsioni su quanti crediti andranno in sofferenza”.
E poi Mps e il processo di cessione: “con la pandemia Covid le scadenze devono essere ripensate”, ha detto il presidente Abi. “Sono sempre stato contrario, apertis verbis, alle scadenze troppo ravvicinate quando, a partire dalla crisi bancaria del 2015, da parte della Ue si fissavano termini di vendita delle banche in crisi, provocando effetti distorsivi e un deprezzamenti delle attività da cedere.
Ci sono delle regole europee che bisogna correggere sulle banche per evitare che arrivi una nuova restrizione del credito per applicazione di regole pensate prima della pandemia, quando invece c’è tutto un incoraggiamento da parte della Bce, della Banca d’Italia e delle istituzioni della Repubblica per sostenere le imprese e le famiglie con prestiti anche garantiti”. “Bisogna correggere queste rigide norme perchè altrimenti dal primo gennaio questa eccessiva rigidità di norme vecchie, pre-pandemia, costringeranno le banche a stringere i cordoni della borsa”.