I paesi UE hanno concordato un approccio coordinato alle misure contro la COVID-19 in materia di viaggi e sviluppato criteri comuni per la mappatura dei rischi.
Criteri comuni
- tasso di test effettuati = numero di test per 100 000 abitanti nell’ultima settimana
- tasso di positività dei test = percentuale di test positivi nell’ultima settimana
- casi cumulativi in 14 giorni = numero di nuovi casi per 100 000 abitanti negli ultimi 14 giorni (a livello regionale)
Dati comparabili
I paesi UE comunicano i dati settimanali al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie pubblica una mappa con codice cromatico comune con dati regionali per agevolare le decisioni dei paesi UE
Codici cromatici comuni: mappatura delle zone di rischio
- verde se il tasso dei casi registrati negli ultimi 14 giorni è inferiore a 25 e il tasso di positività dei test è inferiore al 4%
- arancione se il tasso dei casi registrati negli ultimi 14 giorni è inferiore a 50, ma il tasso di positività dei test è pari o superiore al 4%, oppure se il tasso dei casi registrati negli ultimi 14 giorni è compreso tra 25 e 150 e il tasso di positività dei test è inferiore al 4%
- rosso se il tasso dei casi registrati negli ultimi 14 giorni è pari o superiore a 50 e il tasso di positività dei test è pari o superiore al 4%, oppure se il tasso dei casi registrati negli ultimi 14 giorni è superiore a 150
- grigio se non sono disponibili informazioni sufficienti o se il tasso di test effettuati è inferiore a 300
Approccio comune alle misure contro la COVID-19
Zone verdi
- non dovrebbero essere applicate limitazioni alla libera circolazione delle persone
Zone arancioni e rosse
- misure proporzionate, rispettando le differenze nella situazione epidemiologica tra le zone arancioni e rosse
- in linea di principio non si dovrebbe rifiutare l’ingresso dei viaggiatori provenienti da zone arancioni/rosse; possibili altre prescrizioni
- eventuali prescrizioni per i viaggiatori provenienti da zone arancioni/rosse: quarantena/autoisolamento, test COVID-19 prima/dopo l’arrivo
- le misure dovrebbero tenere conto della situazione epidemiologica nel proprio territorio
- informare i paesi UE interessati dalle misure 48 ore prima dell’entrata in vigore
Ai viaggiatori potrebbe essere richiesto di presentare un modulo per la localizzazione dei passeggeri
Eccezioni: nessun obbligo di quarantena per i viaggiatori con funzioni o necessità essenziali
Il coordinamento delle misure contro la COVID-19 è necessario per
- garantire la libera circolazione
- aumentare la trasparenza per cittadini e imprese
- evitare la frammentazione e l’interruzione dei servizi
Le misure contro la COVID-19 dovrebbero:
- essere limitate alla tutela della salute pubblica
- essere proporzionate
- essere non discriminatorie (ad es. sulla base della nazionalità)
- tenere conto delle specificità delle regioni transfrontaliere e delle zone isolate dal punto di vista geografico
- essere revocate appena la situazione epidemiologica lo consentirà
Comunicazione delle nuove misure
- Informare i cittadini con almeno 24 ore di anticipo
- Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito web dell’UE